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venerdì 10 febbraio 2017

CasaPound, corone di fiori in tutta l'Umbria per il Giorno del Ricordo

Perugia, 10 febbraio - Una corona di fiori per ricordare le oltre 10.000 vittime del massacro delle Foibe, alle quali è da 13 anni dedicata la giornata di oggi, è stata depositata da CasaPound Italia a Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Todi.
"Nonostante la scarsa attenzione delle istituzioni, gli striscianti tentativi di revisionismo e negazionismo spesso foraggiati da fondi pubblici, continuiamo a tributare il giusto ricordo ai tantissimi italiani che vennero uccisi dall'odio titino e ai tantissimi esuli istriani, giuliani e dalmati che furono costretti subito dopo a lasciare la loro patria". Così spiega in una nota Antonio Ribecco, coordinatore regionale del movimento della tartaruga frecciata.
"Accanto a noi - prosegue Ribecco - abbiamo sentito la vicinanza di tantissimi umbri che si sono complimentati per l'iniziativa, confermandoci che all'oblio delle istituzioni nei confronti di una giornata istituita da una legge della Repubblica, non corrisponde invece il disinteresse del nostro popolo, che a distanza di oltre settant'anni è ancora vicino alla tragedia di quei nostri fratelli".
"Ma il nostro ricordo non si conclude con la giornata di oggi - conclude il responsabile di CasaPound - l'appuntamento infatti è per domani a Todi dove terremo un corteo regionale per le vittime delle foibe che partirà alle 17 e 30 dal Tempio della Consolazione per concludersi nel centro storico della città. Tutti gli umbri sono invitati a partecipare con noi".





sabato 14 gennaio 2017

CasaPound chiede la chiusura definitiva dei centri d'accoglienza in Umbria

Perugia, 14 Gennaio - "Chiusura definitiva dei centri d'accoglienza in Umbria", questa la proposta di iniziativa popolare che CasaPound ha lanciato in tutta la regione promuovendo una raccolta firme che ha avuto inizio oggi con banchetti di raccolta a Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello e Todi.
"Numeri, logica, buonsenso e cronaca - afferma in una nota Antonio Ribecco, coordinatore umbro del movimento - ci dicono che ci troviamo di fronte a una situazione non più tollerabile. I continui e incontrastati, anzi incoraggiati, afflussi di clandestini travestiti da profughi nella nostra regione, prontamente inseriti in centri d'accoglienza a spese dei cittadini, devono semplicemente essere interrotti immediatamente".
"La situazione appare ancora più grave nell'anno appena iniziato - prosegue Ribecco - in considerazione del fatto che i comuni capoluogo di Perugia e Terni hanno irresponsabilmente addirittura aumentato le disponibilità per i progetti sprar di accoglienza migranti. Questo mentre gli umbri continuano a vivere in uno stato di crisi, con un aumento costante dei nuclei familiari che versano sotto la soglia di povertà. Una situazione che abbiamo purtroppo occasione di verificare personalmente, viste le tante famiglie che si rivolgono alle sedi regionali di CasaPound per richiedere aiuti alimentari".
"E' imperativo dunque - prosegue il coordinatore di CasaPound - bloccare immediatamente le risorse destinate al business, spesso criminale come ci indicano le inchieste giudiziarie, dell'accoglienza per destinarle all'assistenza agli umbri in difficoltà. Tanto si potrebbe fare in merito, sia in termini di assistenza abitativa che di sostegno diretto ai cittadini più svantaggiati".
"Chiediamo pertanto con questa raccolta firme che vengano definitivamente chiusi i centri di accoglienza nella nostra regione, e invitiamo gli Umbri a contattarci e recarsi nelle nostre sedi per sottoscrivere l'iniziativa, che consideriamo una cruciale battaglia per il riscatto e il rilancio della nostra regione".




lunedì 21 novembre 2016

21 Novembre 2016 – Festa dell'albero

Terni, 21 ottobre. Nella notte del 21 Novembre i militanti della Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound, hanno piantato decine di alberi in tutta Italia per celebrare la Festa dell'albero. Come ormai da parecchi anni, i militanti della costola verde di CasaPound si sono armati di pala e di fusti e hanno interrato in spazi verdi pubblici decine di alberi in tutta la penisola, commemorando in tal modo la Festa dell'albero. Tale festa venne celebrata per la prima volta nel 1898 e istituzionalizzata nella legge forestale del 1923 “con lo scopo di infondere nei giovani il rispetto e l'amore per la natura e la difesa degli alberi”. Come di consueto i militanti hanno anche affisso uno striscione che quest'anno recitava così: “Gli alberi sono le colonne della Nazione”. “Ogni anno pianteremo nuovi alberi e onoreremo il 21 Novembre, data molto cara ad Arnaldo Mussolini” così Alberto Mereu responsabile nazionale della Foresta che Avanza, che continua:”con il nostro lavoro ci siamo impegnati a rendere più bella la nostra Nazione e non a caso, in un periodo in cui sembra vacillare, abbiamo voluto vedere negli alberi le prime colonne dell'Italia, capaci di tenerla in piedi, bella e forte, sia materialmente che spiritualmente. Dato che l'attuale classe dirigente sta depauperando il verde della nostra Patria, ci sentiamo ancora più in dovere di difenderla e di tutelare il suo patrimonio naturale”.


sabato 12 novembre 2016

TERNI: CasaPound contro l'immigrazione incontrollata

Terni, 12 novembre - Nella notte militanti di CasaPound Italia Terni hanno attaccato alcuni manifesti in luoghi simbolo della città con la scritta "REFUGEES NOT WELCOME" per protestare contro l'ultimo episodio di violenza sessuale avvenuto di giorno all'interno della stazione ferroviaria cittadina ai danni di una ragazza di 19 anni. "E' giunta l'ora - sostiene Piergiorgio Bonomi responsabile del movimento -- di dire basta a questa lunga sequenza di crimini, generati da un flusso incontrollato di immigrati che stanno creando situazioni concrete di disagio e paura sociale". "Anche questa volta - aggiunge Bonomi - come nel caso di Davide Raggi, un pluripregiudicato è stato lasciato libero di delinquere invece che essere espulso dal territorio italiano dopo aver commesso il primo reato; parlare di accoglienza nel momento in cui numerosi cittadini del centro Italia hanno perso casa e futuro a causa del terremoto è fuori luogo". "Questo gesto eclatante" - conclude il responsabile di CasaPound - sarà il primo di una serie di iniziative finalizzate a sensibilizzare l'opinione pubblica ternana sul problema di un'immigrazione senza regole che arricchisce sempre i soliti noti".



sabato 29 ottobre 2016

TERNI: CasaPound chiede l'installazione di contenitori per le deiezioni canine.

Terni, 29 ottobre. CasaPound Italia, in seguito alle lamentele di numerosi cittadini, si fa portavoce della richiesta di installazione nella città di Terni di specifici contenitori per le deiezioni canine. In questi giorni infatti, con l'inizio della raccolta differenziata porta a porta in tutta la città sono spariti i classici cestini ed i proprietari dei cani sono letteralmente esasperati così come i cittadini che trovano i marciapiedi pieni di escrementi. Secondo il Comune infatti i cittadini dovrebbero portare a casa i bisogni dei propri animali cosa secondo noi inaccettabile considerando che il ritiro dell'organico avviene solo due volte a settimana nel periodo invernale. Visto il degrado e la sporcizia che rappresentano ormai il triste biglietto da visita della città,chiediamo al Sindaco e al consiglio comunale di attivarsi a tal fine come già avvenuto in numerosi altri comuni virtuosi d'Italia, come il  Comune di Genzano di Roma.


sabato 17 settembre 2016

Erba alta e materiale elettrico d’ingombro: striscione del Blocco Studentesco al "Galilei"

Terni, 17 Settembre – "Erba alta e rifiuti dimenticati, studenti penalizzati" questo il testo dello striscione affisso dai militanti del Blocco Studentesco al Liceo Scientifico “G. Galilei” di Terni per denunciare il mancato smantellamento di materiale elettrico e la mancata potatura delle siepi.
“È appena iniziato l’anno scolastico ed emergono subito - afferma Marco Rapaccini, responsabile regionale del Blocco Studentesco - le prime problematiche negli istituti ternani. A pagarne le conseguenze sono gli studenti del Liceo Scientifico Galilei di Terni”.
“Ci è stata segnalata infatti dagli studenti dell’istituto la mancata potatura delle siepi adiacenti la palestra e la presenza di materiale elettrico, posto in prossimità di una delle uscite di sicurezza. Trattasi di lavori – continua Rapaccini – che potevano essere fatti durante la chiusura estiva e non a ridosso dell’inizio dell’anno scolastico, soprattutto perché l’ingombro accanto ad un’uscita di sicurezza è sinonimo di rischio visto il recente sisma”.
“Richiederemo immediatamente un incontro con la presidenza, così da capire le dinamiche che hanno portato ad un simile ritardo – conclude Rapaccini - e ci attiveremo affinché avvenga l’immediato smantellamento di questo materiale e la potatura delle siepi”.




lunedì 4 luglio 2016

La Foresta che Avanza contro l'abbandono degli animali.

Terni, 3 luglio. Come ogni anno per il periodo estivo La Foresta Che Avanza Umbria é in prima fila per promuovere una campagna antiabbandono; per questo motivo i nostri volontari distribuiranno volantini allo scopo di sensibilizzare i cittadini per non commettere questo odioso crimine. Anche quest'anno , purtroppo, il numero di abbandoni di cani e gatti è elevato. Già nei primi giorni di bel tempo i canili si sono riempiti di cani di razza di tutte le età, alcuni anche molto anziani, evidentemente abbandonati da chi in partenza per le ferie non ha voluto portare l'amico di una vita con se. Grazie alla presenza del chip sottocutaneo in alcuni casi si è potuto risalire ai proprietari e sanzionarli. Cosa ben diversa per i gatti, per i quali si è verificato un aumento degli abbandoni dei gattini di circa il 30%: non esistendo un'anagrafe felina é impossibile risalire ai legittimi proprietari. La Foresta Che Avanza Umbria, riconoscendo il lavoro di contenimento delle nascite effettuato dai canili, dai rifugi e dagli enti preposti , auspica un decisivo aumento del controllo demografico delle colonie feline. La Foresta Che Avanza Umbria chiede quindi pene più severe per chi abbandona gli animali, la creazione di un'anagrafe felina ed una campagna di sterilizzazione e castrazione ancora più capillare.