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giovedì 26 dicembre 2013

TERNI: I regali arrivano anche ai nostri amici animali.

Terni, 24 Dicembre - La Foresta Che Avanza Terni, nucleo ambientalista ecologista di CasaPound Italia, ha donato oltre 150 kg di mangime secco ai cani e ai gatti del canile di Monte Argento e del rifugio animali Donna Giuliana. “Nonostante la crisi e le difficoltà, ed in totale autofinanziamento - afferma in una nota Riccardo Dozi, responsabile della Fca - abbiamo donato numerosi sacchi di crocchette, un’impegno il nostro che si protrae ormai da oltre quattro anni, e che abbiamo intenzione di rendere ancora più costante, sia con azioni di donazione di alimenti, sia con opere di bonifica. Chiunque può collaborare con noi, non è necessaria la tessera di CasaPound Italia, basta solo mettere a disposizione cuore e tempo per i nostri amici a quattro zampe”.

mercoledì 11 dicembre 2013

FOLIGNO: Casapound ripulisce la vasca delle Tartatughe

Foligno, 11 dicembre – Dal bicchiere di carta ai mozziconi di sigaretta, e ancora cartacce, plastica e spazzatura varia. I volontari di CasaPound Italia Foligno hanno trovato rifiuti di tutti i tipi, durante la loro azione di pulizia della Vasca delle Tartarughe, fontana situata nel piazzale Unità d’Italia in pieno centro storico. “In attesa di una risposta da parte delle istituzioni che tarda ad arrivare – spiega Saverio Andreani, responsabile cittadino di Cpi - vogliamo lanciare un messaggio tanto chiaro quanto semplice: la cura e la tutela degli spazi pubblici devono essere una priorità per le istituzioni e un tema di grande attenzione per i cittadini”. “Con la nostra azione – si legge ancora – abbiamo dimostrato che, nella maggior parte dei casi, bastano solo la volontà di fare e la capacità di rimboccarsi le maniche per trovare una soluzione rapida ed efficace a qualsiasi tipo di problema e, nel caso specifico, per rendere più presentabile la nostra città; la fontana, essendo situata proprio di fronte alla stazione ferroviaria, non ci sembrava essere, nelle condizioni in cui versava, un bellissimo biglietto da visita per chi avesse voluto visitare le bellezze della nostra città". "Crediamo fortemente - aggiunge Andreani - che sia necessario, oggi più che mai, essere esempio in prima persona. La speranza è che questi gesti scuotano le sonnacchiose pratiche burocratiche e la malcelata pigrizia delle istituzioni, che troppo spesso impediscono di risolvere situazioni ,come questa, in tempo breve, rendendo desolanti gli spazi di svago e socialità a disposizione di cittadini e turisti".

lunedì 9 dicembre 2013

TODI: Casapound nelle frazioni per raccogliere le problematiche dei cittadini.

Todi, 9 Dicembre - E’ partito ieri “Todi è”, il progetto di CasaPound Todi che toccherà tutte le frazioni del territorio con lo scopo di raccogliere le problematiche segnalate dai cittadini, ed allo stesso tempo distribuire confezioni di pasta gratis “contro la crisi”, come recita lo striscione che li accompagna nelle loro uscite. Le frazioni interessate nella prima uscita sono state Pesciano, Montenero e Vasciano; nella nota rilasciata da Cpi in seguito all'azione si legge un commento di Andrea Nulli, responsabile del nucleo tuderte, che afferma: “Non possiamo che essere soddisfatti. Abbiamo inaugurato il nostro nuovo progetto regalando oltre 30 Kg di pasta, un piccolo gesto contro la crisi, e tutto questo proprio nel giorno in cui qualcuno faceva ‘pagare’ due euro per i suoi giochi politici. ’Todi è’ però è un progetto che va oltre, e che ha come obbiettivo principale quello di rendere finalmente il cittadino protagonista; perché è così che dovrebbe funzionare, e’ chi amministra che deve essere al servizio del cittadino e non il contrario. A tale scopo, abbiamo raccolto nella nostra prima uscita alcune problematiche legate alla zona interessata, come la disastrosa situazione del manto stradale, che da anni non vede un intervento serio di bitumatura, il taglio dell’erba, che non viene effettuato ad intervalli regolari e che, in alcune zone, si vede risolto solo grazie all'intervento volontario dei residenti stessi, ed un problema legato alla mancanza di energia elettrica nella chiesa di Pesciano che ha anche causato in un caso, l’annullamento delle funzioni domenicali”. “Ci rendiamo conto che sono problematiche comuni - aggiunge Nulli - riscontrabili in molte frazioni del tuderte, ma di certo non sono trascurabili, e vanno quindi accertate e riportate all'attenzione degli enti preposti, anche solo per avere spiegazioni in merito. E’ quello che faremo in tutte le frazioni di Todi, auspicando la collaborazione degli organi comunali competenti per la loro risoluzione e, nel caso contrario, contando sulle forze di volontari e militanti per risolvere problemi ‘minori’.

TERNI: Casapound al fianco dei commercianti del centro.

Terni, 9 Dicembre - Con uno striscione con scritto “CasaPound Terni con i commercianti del centro" affisso in Piazza del Mercato, il movimento politico CasaPound Italia si schiera con tutti i commercianti del centro storico, a poche ore dalla fiaccolata per la morte del centro che li vedrà coinvolti e che partirà proprio da questa piazza. “Ancora una volta - spiega il responsabile provinciale di Cpi Piergiorgio Bonomi - vogliamo ribadire la nostra vicinanza ai negozianti ed i commercianti del centro storico di Terni, da anni afflitto dal degrado, dai furti, da una Ztl assurda, dall’aumento dei permessi e dai continui controlli su insegne e affissioni che lentamente lo stanno uccidendo”. “Al contrario di altre associazioni e movimenti che solo ora con l'avvicinarsi delle elezioni provano a fare attività politica - aggiunge Bonomi - CasaPound Terni è da 3 anni che lotta contro tali problematiche, con azioni, banchetti, striscioni e conferenze. Pertanto, abbiamo deciso di dare ancora il nostro contributo unendoci ai commercianti che si riuniranno nella fiaccolata di oggi, per dare un nuovo e deciso segnale a chi ha la diretta responsabilità di tutto quello che sta portando alla disperazione chi invece cerca con il proprio lavoro di rendere viva questa zona della città”.

sabato 7 dicembre 2013

EDILIZIA SOCIALE: Presentata la proposta di legge di Casapound.

Terni, 7 Dicembre - Si è svolta ieri, alla presenza di giornalisti e tv, e con la partecipazione di Cristiano Coccanari, membro della direzione nazionale di CasaPound Italia, la conferenza di presentazione della proposta popolare creata dal movimento per chiedere modifiche e integrazioni al regolamento regionale sull’edilizia sociale. “Nella sala - afferma Piergiorgio Bonomi, responsabile del movimento nella città che ha ospitato l’evento - erano presenti anche molti cittadini che hanno provato entusiasmo per la proposta, ma anche sconcerto nel comprendere che negli ultimi 10 anni, nelle norme che regolano le graduatorie di assegnazione degli edifici popolari, sono state azzerate le naturali distinzioni tributarie e sociali tra italiani, cittadini dell’Unione Europea ed extracomunitari; nel totale silenzio, e con la compiacenza di tutti i politici in Regione infatti, le modifiche fatte al regolamento nel corso di questi anni hanno fatto si che i cittadini italiani e gli stranieri che vivono e lavorano regolarmente da anni nel nostro territorio avessero meno requisiti di chi vive nel nostro paese da pochi mesi, e magari, lavorando in nero, dimostra un reddito quasi nullo”. “Con questa conferenza stampa - continua Bonomi - diamo il via alla raccolta firme necessarie alla presentazione della nostra proposta di legge, che apporterà modifiche ed integrazioni agli articoli 29, 30 e 31 del regolamento regionale, come ad esempio la reintroduzione della distinzione tra cittadini italiani, cittadini europei ed extracomunitari, la residenza minima in Italia di 10 anni per poter richiedere l’ingresso in graduatoria, controlli annuali dei requisiti richiesti, e la ripartizione degli alloggi disponibili tra cittadini italiani e stranieri in base alla loro incidenza percentuale sul territorio di competenza. Tutte le modifiche apportate faranno si oltretutto che la cittadinanza italiana sia una condizione che farà assegnare più punti in graduatoria, mentre per i cittadini con cittadinanza di altro stato tale bonus scatterà dopo 10 anni di residenza nel nostro paese”. “In una fase della regione Umbria - conclude Bonomi - dove i flussi migratori sono in aumento e la percentuale di stranieri che riesce ad ottenere la ‘casa popolare’ a discapito di chi vive e lavora qui da anni, sfiora il 70 per cento, pensiamo che questa proposta sia un modo concreto per invertire la marcia, e ridare a tutte le categorie interessate la giusta proporzione di agevolazioni e restrizioni in materia di edilizia sociale”.

mercoledì 4 dicembre 2013

TERNI: Casapound porta la medicina sociale sul territorio umbro.

Terni, 4 dicembre - CasaPound porta la medicina sociale in Umbria, grazie al Grimes, gruppo di intervento formato da medici, psicologi e infermieri volontari che ha l'obiettivo di supportare i cittadini affinché possano difendersi dalle proprie paure e dai difetti del sistema sanitario che costantemente priva i cittadini dei propri diritti, speculando sul loro malessere. “La sanità italiana è allo sbando - prosegue la nota - sempre al centro di scandali politici, con strutture fatiscenti, medici corrotti, personale non pagato o in cassa integrazione. Di fronte a questo tragico scenario nasce Grimes, che sarà promotore, tra le altre cose, di iniziative volte a fornire assistenza e prestazioni sanitarie a prezzi sociali, progetti di promozione della salute e prevenzione dalle dipendenze rivolti alle scuole, raccolta del sangue, corsi BLS (Basic Life Support) e supporto medico/psicologico ai cittadini colti da infarto affinché possano elaborare l’evento e liberarsi dall’angoscia. Le attività di Grimes sul territorio umbro saranno pubblicizzate su un forum, che sarà pronto a breve e sul quale operatori specializzati offriranno consulto gratuito su problematiche relative al malessere fisico e psicologico”.

PERUGIA: Palloni bucati a Ponte della Pietra, Casapound:"Il Comune ha ucciso lo sport".

Perugia, 3 dicembre - Blitz dei militanti di CasaPound Perugia al campo sportivo di Ponte della Pietra, dove è stato affisso uno striscione con scritto: "Il comune ha ucciso lo sport" e sono stati lasciati palloni bucati a terra. "Le promesse da marinaio del nostro sindaco si sono rivelate subito tali - afferma Antonio Ribecco, responsabile cittadino di Cpi - infatti e' notizia di questi giorni che il nuovo campo sportivo, che avrebbe dovuto sostituire quello esistente che verrà smantellato, forse non si farà per mancanza di fondi. Ci dispiace aver avuto ragione quando chiedevamo con forza che prima di dare il via libera al progetto della Curia che avrebbe causato lo smantellamento del campo in questione, si sarebbe dovuto individuare un sito per un nuovo impianto, e finanziarlo completamente. Ora il comune, che prima prometteva a gran voce un campo sportivo nuovo di zecca, afferma che costerebbe troppo, e punta il dito verso la Regione colpevole di non finanziare più i progetti per gli impianti sportivi. La cosa più ridicola in tutto ciò però, e' la posizione di Rifondazione Comunista, che si è dichiarata contraria sin dall'inizio allo smantellamento del campo di Ponte della Pietra, per poi continuare a sostenere la maggioranza comunale che il campo ha contribuito a smantellarlo; invece di fare degli sterili comunicati, non sarebbe stato più opportuno minacciare la crisi di maggioranza se si volevamo veramente far valere i diritti dei cittadini di Ponte della Pietra?".

sabato 30 novembre 2013

TODI: Al via l'iniziativa di Casapound per rivalutare le frazioni.

Todi, 30 Novembre - “Todi è anche Vasciano, Rosceto, Quadro, e tutte le altre frazioni del Comune”. Così la nota di Andrea Nulli, responsabile di CasaPound Todi, nel presentare la nuova iniziativa del movimento tuderte: “Todi è”. “Todi e’ - continua Nulli - è un progetto finalizzato alla raccolta delle problematiche locali attraverso dei punti di ascolto organizzati nelle frazioni, che troppo spesso vengono ricordate solo in campagna elettorale per poi essere abbandonate al proprio destino, o comunque non considerate come dovrebbero. Lo scopo è quello di riportare il cittadino ad essere protagonista della vita sociale e politica tuderte, un anello di congiunzione tra l’amministrazione comunale e la propria zona di residenza. Allo stato attuale delle cose, possiamo solo promettere di adoperarci per la risoluzione delle problematiche raccolte, con le nostre mani, o presentandole all’attenzione degli enti competenti, la prospettiva però è la creazione, nel prossimo futuro, di un vero e proprio ‘consiglio frazionale’, composto dai rappresentanti delle varie pro-loco o comitati locali, al quale tutte le frazioni avranno l’obbligo di partecipare; il consiglio così composto, si riunirà periodicamente con l’assessore alle frazioni del Comune di Todi, e lavorerà a stretto contatto con esso al fine di pianificare ed organizzare i vari interventi che di volta in volta si renderanno necessari nel territorio. Così facendo, si creerà un filo diretto tra la problematica e l’ufficio comunale di competenza, diminuendo di molto la tempistica necessaria all’intervento, e facilitando notevolmente il lavoro dell’assessorato alle frazioni, che in questo modo funzionerà come dovrebbe” “Tutte le attività - aggiunge Nulli - che CasaPound Todi sta portando avanti in questo momento, come la distribuzione di pasta gratis contro il carovita, la rivalutazione del territorio con interventi di bonifica e pulizia delle aree pubbliche, la raccolta firme per le nostre proposte di legge, si fonderanno in ‘Todi è’, che diventerà così il fulcro del nostro impegno politico e sociale. Per tanto, presso i punti di ascolto che organizzeremo di volta in volta nelle frazioni, sarà possibile riferire le problematiche della zona, ritirare pacchi di pasta gratis e ricevere documentazione adeguata sulle proposte di legge regionali e nazionali che stiamo portando avanti”. “Non serve avere un programma pieno di intenzioni o promesse per poi mantenerne neanche la metà - conclude la nota - ‘Todi è’, è un progetto che racchiude tutto, l’unica promessa che vi facciamo, l’unica che abbiamo intenzione di mantenere”.

venerdì 22 novembre 2013

Case popolari: pronta la proposta di legge di Casapound Umbria per modificare i criteri di assegnazione.

Terni, 22 Novembre - “Nel corso degli ultimi 10 anni il problema degli alloggi pubblici è aumentato prepotentemente anche nella nostra regione; una cattiva gestione della residenza pubblica, la mancanza di controlli e criteri di assegnazione non legittimi hanno creato, anche in quello che pensavamo essere un paradiso felice, gravissimi fenomeni di tensione sociale nelle fasce più in difficoltà della popolazione”. Lo afferma CasaPound Umbria in una nota che fa da presentazione alla proposta di legge che il movimento ha creato per modificare i criteri di assegnazione delle case popolari. “Esaminando la normativa in materia di edilizia sociale dal 2003 al 2013 - continua Cpi - salta subito all’occhio che il termine ‘italiani’ è sparito dagli articoli di legge che regolano l’assegnazione, ed in un contesto come quello attuale, con un’immigrazione totalmente incontrollata, a farne le spese sono proprio i cittadini italiani e gli stranieri integrati nel nostro territorio, che si vedono continuamente scavalcati nelle graduatorie da extracomunitari che lavorano in nero e dimostrano un reddito quasi nullo; si vanno a creare così dei quartieri ghetto che non aiutano di certo l’integrazione, e che alimentano una lotta tra poveri di diverse nazionalità che non ha senso di esistere”. “La nostra proposta di legge - aggiunge CasaPound - va a modificare dei punti all’ultimo decreto regionale in materia di edilizia sociale, punti che andranno a premiare nelle graduatorie gli italiani e gli stranieri regolari che contribuiscono al sostentamento del nostro paese; per tanto, condizioni fondamentali per l’ingresso in graduatoria saranno innanzitutto la cittadinanza Italiana, che comporterà un punteggio aggiuntivo, o la cittadinanza di altro stato purché con possesso di regolare permesso di soggiorno, e residenza o attività lavorativa nel comune a cui si riferisce il bando da almeno 10 anni. Per garantire invece una ripartizione più equa degli alloggi tra cittadini italiani e cittadini di altro stato, è stato introdotto un punto che determinerà l’assegnazione delle abitazioni a questi ultimi in base alla loro incidenza percentuale sul territorio di residenza in base al resto della popolazione. Infine, particolare importanza sarà data all’accertamento periodico dei requisiti dei beneficiari degli alloggi popolari, che sarà svolto con cadenza annuale”. “A breve - conclude Cpi - avvieremo una raccolta firme necessaria per poter presentare la proposta di legge in Regione. Si potrà firmare nei comuni di Perugia e Terni, presso i negozi e le associazioni che aderiranno alla nostra iniziativa, oppure contattando i vari nuclei di CasaPound della regione, che pubblicizzeranno di volta in volta i punti di raccolta. Si partirà venerdì 6 Dicembre, con una conferenza stampa di presentazione che si terrà a Terni, presso l’Hotel Garden, alle ore 19”.

giovedì 21 novembre 2013

La Foresta che Avanza celebra la Festa dell’Albero, un arbusto in ogni Comune per dire ‘Mai più alluvioni’.

Roma, 21 novembre – Un albero piantato in ogni Comune e striscioni con su scritto ‘’Amate gli alberi come amereste i vostri figli". Così la Foresta che Avanza ha ricordato anche quest’anno, come ogni 21 di Novembre, la Festa dell'Albero istituita in Italia da Arnaldo Mussolini. Una ricorrenza che il gruppo ambientalista ha voluto dedicare al popolo sardo, che, spiega in una nota il responsabile nazionale dell’associazione, Alberto Mereu, ‘’si trova ad affrontare con grande dignità una situazione tragica causata anche dall'incuria ambientale e da un dissesto idrogeologico provocato da chi sul grigio altare del profitto sacrifica il nostro patrimonio ambientale"."Riteniamo doveroso prenderci cura del nostro territorio con atti concreti e visibili da chiunque – spiega Mereu – e per questo siamo felici di portare avanti la tradizione della festa dell'albero. ‘Amate gli alberi come amereste i vostri figli’ si legge sui nostri striscioni, e la scelta di questa frase non è casuale: non vi è futuro senza figli, così come non vi è futuro ambientale senza alberi. Troppo spesso le istituzioni non danno il giusto peso all'ambiente portando le nuove generazioni a percepire gli alberi come accessori urbani, prosciugandoli del loro valore spirituale; noi crediamo che essi meritino di tornare alla giusta considerazione, della quale godevano in epoche più civili rispetto a quella che la nostra Nazione vive oggi’’

martedì 12 novembre 2013

PERUGIA: Casapound a Ponte della Pietra, "Muore lo sport e il Sindaco Boccali se ne lava le mani".

Perugia, 12 Novembre - “E’ grottesco ciò che sta succedendo a Ponte della Pietra”. Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile cittadino di CasaPound Italia, in merito alla vicenda che ha fatto balzare il campo sportivo della zona agli oneri della cronaca. “La storia la sanno tutti - aggiunge Ribecco - la curia costruirà un complesso parrocchiale sul terreno di sua proprietà dove ora è situato il campo sportivo, che verrà quindi smantellato a discapito dei residenti della zona che, nonostante potranno in futuro godere delle infrastrutture parrocchiali del nuovo progetto, non avranno uno spazio analogo a quello attuale di cui usufruire. Il Comune, anche questa volta, non perde occasione di scendere nel ridicolo, e pensando di accontentare tutte le parti in gioco, soprattutto una, ‘presenta’ alla curia il suo palazzinaro di fiducia, che per salvare il campo, offre gratis un terreno adiacente a quello in questione per realizzare l’intero complesso parrocchiale; l’unica condizione presente nell'offerta però, ovvero che sia proprio lo stesso palazzinaro a realizzare i lavori, non accontenta la curia, che tra l’altro avrebbe avuto sì il terreno gratis, ma avrebbe dovuto farsi carico dei costi per l’urbanizzazione”. “Una vicenda sconcertante - prosegue Ribecco - nella quale tutti hanno le proprie responsabilità: l’Amministrazione Comunale, che propone una soluzione prettamente clientelare, volta al tornaconto di qualcuno in particolare; la curia, che avrebbe dovuto pensare al bene di tutti i suoi parrocchiani, realizzando sì il nuovo complesso in cui poter svolgere attività sociali, ma pretendendo dal comune un nuovo campo sportivo o perlomeno una soluzione concreta e realizzabile al problema. Per ultimo, ma non per questo con meno responsabilità, il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, che era sì contrario allo smantellamento del campo, ma per non creare problemi in maggioranza ha preferito astenersi sul voto che alla fine ha deciso le sorti dell’area in questione, ovvero essere sostituito dal nuovo complesso parrocchiale e non rimpiazzato. Non per il momento almeno; il comune afferma che in futuro si farà, soldi permettendo. Un’altra promessa elettorale, insomma”.

venerdì 1 novembre 2013

TERNI, TODI, PERUGIA: Casapound Italia ricorda Ezra Pound con striscioni in 50 città.

Roma, 1 nov - “Il tempio è sacro perché non è in vendita”: con questo verso dei Cantos, scritto in striscioni affissi in 50 città italiane, CasaPound Italia ha reso omaggio nella notte al poeta statunitense Ezra Pound, a cavallo tra il 128esimo anniversario della nascita e il 41esimo della morte. Pound è infatti nato ad Hailey il 30 ottobre 1885 ed è morto a Venezia il 1º novembre 1972. “Proprio nel momento in cui la crisi economica si fa più cruenta e la politica si mostra più incapace – spiega Cpi in una nota – ritornare al pensiero di Pound ci pare fondamentale. Le istituzioni non fanno che dirci che per scampare ai mali del mercato serve ancora più mercato, il poeta americano sosteneva invece che esistesse un ambito della vita e dell’attività umana che è indisponibile al mercanteggiare. Quest’ambito è appunto ciò che Pound chiama il tempio, intendendo tanto gli edifici sacri nel senso letterale del termine, quanto il nucleo spirituale di una civiltà. Un monito più che mai attuale, dopo che vari governi, italiano compreso, per fare cassa hanno messo a disposizione degli speculatori internazionali beni immobili a volte anche di immenso valore simbolico, prima che economico”. Per CasaPound “il pensiero poundiano è una risorsa a cui il mondo politico ed economico dovrebbe necessariamente attingere a piene mani, evitando di lasciare in mani accademiche e salottiere l’eredita culturale di un poeta che fu antiaccademico e che non sopportava i salotti”.

domenica 27 ottobre 2013

TERNI: "No al circo con animali", altra protesta della Foresta che Avanza.

Terni, 27 Ottobre - “No al circo con animali” è lo striscione esposto dalla Foresta che Avanza, il nucleo ambientalista di Casapound Italia, di fronte al circo presente in città in questi giorni. Il gruppo, che non è nuovo a queste iniziative e che si sta adoperando con una raccolta firme per impedire che i circhi che sfruttano gli animali stazionino a Terni, come già succede in altre città italiane, afferma in una nota: “Protesteremo ogni qual volta un circo con animali si fermerà nel nostro comune, ci batteremo ogni volta che ci troveremo di fronte questi spettacoli altamente diseducativi, con animali tenuti in gabbia ed addestrati con metodi brutali, che oltretutto godono di finanziamenti pubblici”.

PERUGIA: Blitz di Casapound ad Eurochocolate, "Italiano il tuo destino? Diventare clandestino."

Perugia, 27 Ottobre - Blitz del militanti di CasaPound Perugia alla kermesse del cioccolato, dove è stato distribuito un volantino che svela il futuro del popolo italiano secondo il movimento stesso. "Abbiamo scelto Eurochocolate - afferma Antonio Ribecco, responsabile cittadino di CasaPound Italia - per risvegliare le coscienze del nostro popolo, troppo rassegnato al futuro che lo attende ed al tipo di società che qualcuno vuole creargli intorno. Perugia sta diventando portabandiera di questo futuro, con interi quartieri ghetto sorti in varie zone della città, dove i problemi di sicurezza sono all'ordine del giorno, e dove sempre più spesso i protagonisti sono cittadini extracomunitari, frutto di un'immigrazione ad ogni costo voluta dal padronato in cerca di nuovi schiavi, dai partiti in cerca di nuovi elettori, dalle chiese in cerca di nuovi fedeli, dalle associazioni umanitarie in cerca di nuovi fondi, dalle organizzazioni criminali in cerca di nuovi scagnozzi". Nel volantino, si possono leggere anche le proposte di CasaPound Italia per risolvere i problemi legati all'immigrazione: "Blocco dei flussi migratori. Cooperazione con le aree economiche extraeuropee atta al loro sviluppo e al riscatto dalla dipendenza dalle Multinazionali. Sostegno a tutti i movimenti identitari extraeuropei che favoriscano il radicamento e il re-insediamento delle popolazioni autoctone. Sospensione degli Accordi di Schengen e ratifica di un nuovo trattato che regoli la libera circolazione interna all'Ue in base a criteri più stringenti dal punto di vista sociale, economico, politico e culturale. Istituzione di un organismo che controlli che non persistano favoritismi nelle zone sociali attualmente investite dall’ondata d’ immigrazione. Lotta senza quartiere ai mercanti di schiavi e ai loro complici. Blocco dei fondi destinati alle associazioni parassitarie che dietro alle 'politiche d’accoglienza' mascherano i propri interessi economici, religiosi o ideologici. Abolizione dei Centri di identificazione ed espulsione contestualmente al rimpatrio dei clandestini. Ritiro delle licenze e delle autorizzazioni per coloro che sfruttano gli immigrati assunti senza permesso di soggiorno, aumentando così indirettamente la miseria, la disoccupazione e la precarietà fra gli Italiani.

TERNI: Imbrattata da ignoti la targa di "Via delle Vittime delle Foibe".

Terni, 26 Ottobre - "E' con grande sorpresa che oggi pomeriggio abbiamo notato come degli ignoti abbiano imbrattato con della vernice bianca la targa della via dei 'Martiri delle Foibe', vicina alla rotonda di Via Guglielmi". Lo afferma Piergiorgio Bonomi, responsabile di CasaPound Italia Terni, che aggiunge: "Dopo sette mesi dall'inaugurazione della via avvenuta in presenza di membri del consiglio comunale, rappresentanti delle forze dell'ordine e delle assoziazioni degli esuli istriani, e nonostante siano passati 68 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, le spinte revisioniste dei soliti noti continuano a seminare bugie ed odio su una tragedia di una popolazione inerme che pagò per il solo fatto di essere italiana. Inoltre, in un momento cosi grave per la nazione, sia dal punto di vista sociale che economico, è sconcertante notare che qualcuno pensi di risolvere tali problemi deturpando una via cittadina dedicata ad un evento storico a loro non particolarmente gradito; vogliamo quindi far rendere conto l'amministrazione comunale che distribuire aiuti economici senza controllo di merito ad associazioni che fanno dell'odio politico e dello sterile antifascismo la loro battaglia di vita, e' controproducente ed anche di scarsa utilità sociale. In occasione di questo atto di teppismo, regolarmente denunciato, vogliamo rinnovare l'invito al Comune di Terni affinché si accelerino le pratiche per la realizzazione del monumento ai Martiri delle Foibe, per ribadire il fatto che garantire la pluralità di opinioni e' una missione di civiltà".

TODI, Casapound: "Chi ha ripulito la fontana di Ponterio?"

Todi, 26 Ottobre - "Abbiamo notato con piacere che la fontana pubblica di Ponterio è stata finalmente ripulita, emergendo così dallo stato di abbandono in cui era piombata da molti anni". Lo afferma Andrea Nulli, responsabile di CasaPound Todi, in un comunicato in cui si legge: "La fontana, simbolo della storia della città, si trovava in condizioni pietose, piena di fango e ricoperta da erbacce e foglie. La situazione era questa ormai da anni, nonostante tempo fa sia stata fatta richiesta agli enti competenti di poter intervenire con una pulizia, nonostante anche i cittadini abbiano segnalato il degrado della struttura. Ora finalmente qualcuno è intervenuto, ed ha ridato un minimo di dignità alla fontana semplicemente togliendo fango e sterpaglia, ma la domanda che ci facciamo è: chi è stato? Forse l'amministrazione comunale? Non crediamo, ha cose ben più importanti di cui occuparsi. La Soprintendenza? difficile, non sapranno nemmeno dell'esistenza della fontana. I ragazzi di CasaPound? chi può dirlo. Sicuramente è stato qualcuno armato di pochi e semplici mezzi, niente di colossale o burocraticamente complicato, nessun finanziamento elargito da chissà chi: una semplice pala e tanta buona volontà, perché in fondo erano le uniche cose necessarie per porre rimedio alla situazione". "Facciamo quindi i nostri complimenti agli autori di tale gesto - conclude Nulli - che con un minimo impegno hanno fatto quello che altri non hanno fatto per pigrizia, incuranza, o perché non avrebbero avuto nessun tornaconto dal lavoro svolto; sono molti gli angoli della città che avrebbero bisogno di un trattamento simile, e siamo certi che non sarà l'ultima volta che quel 'qualcuno' entrerà in azione, mosso da spirito d'iniziativa. Buon per noi, e per Todi".

giovedì 24 ottobre 2013

PERUGIA: Casapound interviene sui lavori a San Marco, "600 mila Euro di campagna elettorale"

Perugia, 25 Ottobre - "600 mila euro di campagna elettorale", è il testo dello striscione affisso dai militanti di CasaPound Perugia nei pressi del cantiere per la realizzazione di una futura area commerciale con relative infrastrutture in zona San Marco. "Sono iniziati i lavori con una celerità sospetta, con un perfetto calcolo dei tempi necessari per far terminare la maggior parte di essi ad elezioni comunali imminenti". Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile cittadino di Cpi, che aggiunge: "Con un investimento di 600 mila euro, verranno realizzati una rotatoria, un parcheggio, una stazione dei bus con biglietteria ed un camminamento; successivamente, vedrà la luce anche un centro servizi e commerciale di 2000mq. L'ennesima colata di cemento insomma, un vero e proprio centro commerciale inserito in un area ad elevata densità commerciale, dove esistono già due supermercati, e dove i biglietti dei bus possono essere già acquistati dal giornalaio di fronte. Una struttura insomma ideata per uno scopo che di sicuro non è la reale necessità, una struttura che andrà a colpire ancora una volta i commercianti del centro storico, una struttura che favorirà esclusivamente i soliti, noti, palazzinari".

PERUGIA: Casapound, ennesima assegnazione di case popolari discriminatoria nei confronti di famiglie italiane.

Perugia, 23 Ottobre - “Ancora una volta, grazie ai metodi di assegnazione degli alloggi popolari vigenti nella nostra regione, ci troviamo a dover fare i conti con un atto discriminatorio nei confronti di famiglie italiane, che hanno visto svanire la speranza di avere un'abitazione poiché scavalcati in graduatoria da famiglie straniere residenti a Perugia”. Lo dichiara in una nota Antonio Ribecco, responsabile cittadino di CasaPound Italia, in merito all'assegnazione delle case popolari di via Milizia, a Ponte Pattoli. "Dopo aver protestato più volte per il medesimo motivo - continua Ribecco - ci sentiamo di non poter accettare più tali metodi di assegnazione; nel caso specifico, il sorteggio degli alloggi popolari è stato fatto in base ad una graduatoria in cui su 70 persone solo 15 erano italiane. A breve quindi, avvieremo una raccolta di firme quartiere per quartiere, necessaria a presentare una proposta di legge da noi creata che andrà a modificare il regolamento di assegnazione, in modo da renderlo più equo e non discriminatorio nei confronti degli italiani.

martedì 22 ottobre 2013

FOLIGNO: Sit-in del Blocco Studentesco al "Leonardo da Vinci".

Foligno, 22 Ottobre – "Il 10% in più? Umbria Mobilità l'abbonamento pagalo tu". Questa è la frase riportata sullo striscione del sit-in svolto questa mattina, davanti all'ITI “L. DA VINCI”, organizzato dal Blocco Studentesco, movimento che si batte da anni per i diritti degli studenti. Motivo della manifestazione sono stati gli ulteriori aumenti del 10% su tutti gli abbonamenti scolastici. “Non bastano le innumerevoli spese per i libri di testo, quest'anno le famiglie si sono viste aumentare anche gli abbonamenti scolastici” afferma Marco Rapaccini, responsabile regionale del Blocco Studentesco. “Siamo qui per esprimere il nostro dissenso riguardo l'ennesima politica di rincari. Il 10% in più su tutti gli abbonamenti, aumenti che andranno a colpire gli studenti e le loro famiglie. Gran parte dei cittadini quindi, si troverà a dover spendere dei soldi in più per raggiungere le scuole. Oltre al danno però, c'è anche la beffa: gli aumenti indicati non corrisponderanno come si potrebbe pensare ad un miglioramento dei servizi.” “La nostra protesta - conclude Rapaccini - non vuole essere qualcosa di campato in aria, ma un modo per ribadire che la strada intrapresa dagli enti preposti è quella sbagliata, perché non porta alla soddisfazione dei bisogni dei cittadini; e se quest'ultima, come sembrerebbe, non è la finalità delle azioni di chi ci amministra, allora toccherà poi ai cittadini fare le scelte del caso, quando sarà il loro turno all'interno dei seggi elettorali. Inoltre, in tutte le scuole, avvieremo una raccolta firme che presenteremo alla dirigenza di Umbria Mobilità, con il fine di incentivare l'ente ad accogliere le nostre proposte.”

sabato 19 ottobre 2013

TERNI: "Il popolo non è un bancomat", Casapound incappuccia i parchimetri.

Terni, 20 Ottobre - "Nonostante il periodo di forte crisi e il peggioramento delle condizioni del centro storico per le cause da noi più volte denunciate, il Comune di Terni, con l'ordinanza del 31 luglio n.110227, continua a vessare economicamente i suoi cittadini con l'introduzione di ulteriori 150 strisce blu, e con l'aumento del 10% della tariffa del posteggio". Lo afferma Piergiorgio Bonomi, responsabile di CasaPound Terni, in un comunicato che ha fatto seguito all'azione con la quale i militanti del movimento hanno incappucciato i parchimetri delle nuove aree a pagamento poste in via Lungonera Savoia, via Guglielmi, via delle Conce, via Barbarasa e Piazza Ridolfi. "Vista la scelta impopolare e ostile nei confronti del tessuto economico del centro cittadino e delle fasce più deboli della popolazione - aggiunge Bonomi - il comune ha cercato di giustificarsi dicendosi obbligato a rispettare l'accordo 'Project Financing', preso dalla precedente amministrazione per la realizzazione del parcheggio adiacente alla nuova sede comunale, che però di fatto elude tutte le normative che invece prevedono un numero minimo di parcheggi gratuiti, ovvero con strisce bianche. Visti questi motivi, e vista la nostra posizione da sempre contro la politica delle chiacchiere, abbiamo deciso di agire, e lo abbiamo fatto ancora una volta nel modo più eclatante, incappucciando i parchimetri incriminati e rivendicando l'azione con un volantino con su scritto: 'il popolo non e' un bancomat'. "Dal 2010 - conclude Bonomi - CasaPound Terni è al fianco dei cittadini ternani vessati da un'amministrazione incompetente, che spreca risorse senza effettuare tagli alla spesa pubblica, che usa i cittadini come una vera e propria cassa continua da spremere a piacimento per far quadrare i conti in cassa, prosciugata da una politica scellerata che sta uccidendo il centro storico e chi ha scelto di aprire coraggiosamente un'attività nonostante il grave periodo di crisi".

domenica 13 ottobre 2013

PERUGIA: Blitz a Ponte Felcino, presidio di Casapound contro il degrado.


Perugia, 12 Ottobre - "I Ponti hanno ucciso Boccali l'ha deciso" questo lo stricione al presidio dei militanti di CasaPound Italia Perugia a Ponte Felcino, "quartiere simbolo della periferia perugina che sta morendo", afferma Antonio Ribecco, responsabile cittadino del movimento.

In un comunicato che ha fatto seguito all'iniziativa, Ribecco aggiunge: "Paradossalmente pensavamo che la periferia avrebbe 'beneficiato' della morte del centro storico, ma non è così, e ci troviamo qui a celebrare anche la dipartita dei quartieri periferici di Perugia, a ricordare ai cittadini che i responsabili di tutto ciò sono le giunte comunali che si sono succedute negli anni, ultima in ordine di tempo proprio quella attuale, le cui politiche scellerate hanno trasformato le zone di periferia in veri e propri quartieri ghetto, scene abituali di guerre tra bande di etnie diverse e furti".

"Ci chiediamo - conclude Ribecco - quali benefici portino alla città tali situazioni di degrado, alimentate da un'immigrazione incontrollata tesa a creare manodopera per la criminalità organizzata, nuovi schiavi che illusi da un paradiso che non esiste raggiungono l'Italia con ogni mezzo per poi ritrovarsi per per strada a vivere di espedienti.


 


 

giovedì 3 ottobre 2013

TERNI: Casapound trova le "Cattedrali nel deserto" che per il Comune non esistono.

Terni, 3 Ottobre - "Stando a quanto afferma il Comune di Terni, in città non esisterebbero opere pubbliche incompiute, perlomeno non di competenza del comune stesso". Lo afferma Piergiorgio Bonomi, responsabile di CasaPound Italia Terni, in merito alle dichiarazioni del Comune rilasciate sulla base di una direttiva del Ministero alle Infrastrutture finalizzata a stilare l’elenco delle opere incompiute sul territorio nazionale.

"Noi però - continua Bonomi - un giro per il territorio comunale ce lo siamo fatti, e quelle opere che non dovrebbero esistere le abbiamo trovate e fotografate. Cominciamo dal circuito di scuola guida per disabili: era il 22 maggio del 2009 quando l’assessore comunale Pileri si vantava della realizzazione di una struttura unica in Umbria,  una pista speciale situata in zona San Giovanni finalizzata al conseguimento della patente da parte di persone diversamente abili. Il progetto, che doveva addirittura comprendere un simulatore di guida,  è costato 800 mila euro; dal 2009 è tutto all’abbandono.
La seconda opera fantasma è la Bocciofila Prampolini, struttura che avrebbe dovuto sostituire l'attuale bocciofila situata in via San Valentino in un edificio vecchio e fatiscente. Il nuovo edificio, che si estende per 200 mq più lo spazio verde esterno,  è stato realizzato solo a metà, e quanto costruito è ormai deteriorato.
C'è poi la 'Casa delle Musiche', un progetto utile quanto ambizioso che avrebbe dovuto soddisfare le esigenze di musicisti e compositori locali, che avrebbero avuto a disposizione modernissime attrezzature e soprattutto a costo zero. Il progetto rientrava nel più ampio programma urbano noto come 'contratto di quartiere Borgo Bovio', finanziato da Regione e Comune per oltre 1 milione e 400 mila euro; al momento è tutto completamente all’abbandono, situazione che comporta un incremento dei costi di oltre 100 mila euro. L’assessore Guerra afferma che entro il 2014 sarà completata, staremo a vedere ".

"Potremmo continuare parlando di altri sprechi del Comune di Terni - aggiunge Bonomi -  come ad esempio la metropolitana di superficie Terni - Cesi, che avrebbe dovuto prendere il via nell’autunno del 2008 ma che invece è ancora ferma. Uno spreco di denaro pubblico incredibile, che ha svuotato le casse comunali e che impedisce ad oggi ogni altro investimento: i soldi magari ora non ci sono più, ma di certo quando ci sono stati sono stati affossati in quelle opere che ora, dicono, non esistono".

"Ci auguriamo che la gente capisca da chi è amministrata - conclude Bonomi -  e che alle prossime elezioni comunali si ricordi di chi da  tre anni fa proposte serie e denuncia sprechi, degrado e malefatte di un Comune che sa solo chiedere soldi ai propri cittadini, per poi sprecarli in questo modo".
 




 

domenica 22 settembre 2013

TODI: Casapound protesta contro l'ubicazione del depuratore.

Todi, 21 Settembre - Azione Goliardica di CasaPound Todi, che nella giornata di oggi ha affisso uno striscione con scritto: "Per noi il depuratore va bene qui", nei pressi dell'abitazione del Primo cittadino della città. Il riferimento è alla delicata situazione della scelta del luogo dove verrà realizzato il nuovo depuratore cittadino, che si ergerà nella zona della Cascianella, a ridosso di uno dei quartieri più popolosi di Todi.
"I nostri tecnici - afferma Andrea Nulli, responsabile di Cpi Todi - hanno scelto questo sito per la realizzazione del depuratore: una scelta la nostra che non porterà nessun vantaggio tecnico nel funzionamento, anzi semmai il contrario, una scelta fatta esclusivamente per interessi 'occulti', come pare essere quella che ha fatto si che la 'Cascianella' sia il luogo predestinato alla realizzazione del nuovo depuratore. Siamo quindi sulla stessa lunghezza d'onda dei tecnici quelli veri, cambia solo il quartiere, il bacino di cittadini che si troveranno di fronte ad un nuovo panorama affacciandosi dalla finestra, e gli interessi. Resta solo il problema di dover rendere conto alle persone che per motivi squisitamente tecnici, diremo, si troveranno un depuratore sotto il balcone; ma a questo penseremo poi, magari alle prossime elezioni".


PERUGIA: Casapound riqualifica il Parco della Verbanella.


Perugia, 21 Settembre - "Abbiamo scelto questo parco perché è il simbolo della Perugia che muore". Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile di CasaPound Perugia, subito dopo la riqualifica da parte dei militanti e dei simpatizzanti del movimento, di una zona del parco della Verbanella.

"Questo parco nonostante l'impegno costante di un volontario che ogni mattina raccoglie le immondizie varie continua Ribecco - tristemente famoso per lo spaccio di eroina e per le morti per overdose, è il punto d'inizio di una serie di azioni che ci impegneranno nella riqualifica di altri parchi della città abbandonati al degrado; non un'azione simbolica, ma una bonifica di quelle zone che la noncuranza della nostra amministrazione comunale e di alcuni fruitori dei parchi stessi, ha fatto si che i nostri figli siano costretti a giocare tra siringhe e rifiuti abbandonati".

"La caratteristica dei ragazzi di Cpi - conclude Ribecco - è quella di rimboccarsi le maniche e darsi da fare, senza perder tempo in sterili proteste fini a se stesse. È soprattutto dai più giovani che deve partire la spinta per rendere Perugia più viva e sicura, spetta a noi ascoltare e supportare in ogni momento le necessità e le richieste dei cittadini, visto che il nostro caro sindaco si dimostra aperto al dialogo solo ora ad elezioni imminenti.






PERUGIA: Blocco Studentesco contro il "caro mobilità"

Perugia, 11 settembre - Azioni contro gli aumenti dei biglietti e degli abbonamenti di Umbria Mobilità: "Anche quest'anno non possono mancare biglietti e abbonamenti troppo cari da pagare". Questo quanto si legge sugli striscioni esposti e sui volantini distribuiti dai militanti del Blocco Studentesco davanti ad alcuni istituti superiori della provincia, per denunciare i rincari del trasporto pubblico. 

"È inammissibile che Umbria Mobilità, con il consenso della provincia, effettui degli aumenti fino al 10% sugli abbonamenti scolastici e fino al 30% sui biglietti - afferma il movimento in una nota - andando così ad aggravare la situazione economica delle famiglie che stanno già affrontando il problema del caro-libri." 
E ancora: "Non possiamo accettare le scelte di Umbria Mobilità che cerca solo di far quadrare i propri conti, in rosso già da diverso tempo. Ecco perché amplificheremo la voce di protesta degli studenti e delle famiglie, lanciando una raccolta firme in tutti gli istituti della provincia al fine di smuovere le acque tra i dirigenti della società di trasporti, che evidentemente non si rendono conto, o se ne infischiano, del peso economico delle loro decisioni".

"Ci chiediamo - conclude il Blocco - come mai come sempre in Italia i 'super manager' non debbano pagare per le loro scelte scellerate, e perchè gli enti che avrebbero dovuto controllare i bilanci di Umbria Mobilità non hanno adempiuto al loro dovere, facendo si che a pagare siano stati sempre i cittadini.