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sabato 27 aprile 2013

PERUGIA: Blitz di Casapound a Collestrada


Perugia, 27 aprile. Sit-in di protesta nella mattinata di sabato. Spunta uno striscione contro il sindaco: "Serrande abbassate attività chiuse, tu mandi querele e solite scuse"

Blitz di CasaPound Perugia a Collestrada. Spunta uno striscione, in aperta polemica con il sindaco: “Serrande abbassate attività chiuse, tu mandi querele e solite scuse”.
Il sit-in della tarda mattinata di sabato serviva anche “per protestare contro l’amministrazione comunale che ha completamente abbandonato i commercianti al degrado e alla malavita". Più nel dettaglio, "rispondiamo a una richiesta di aiuto dei cittadini – spiega il movimento - che sempre di più ci chiedono di intervenire per portare all’attenzione di tutti i loro problemi. In particolare, oggi rispondiamo ai commercianti: si sentono abbandonati dalle istituzioni, che nulla fanno contro la serie di furti che sta imperversando anche in questa zona della città".

La denuncia: "Il campo rom è sempre lì".
  E CasaPound continua: "L’amministrazione comunale – prosegue – si limita a mettere in piedi iniziative di facciata, come il sopralluogo al campo rom che si è rivelato poco più di una passeggiata, visto che l’insediamento è rimasto esattamente dov’era anche dopo l’intervento della municipale". 

La "sveglia" al sindaco E ancora: "Ora – prosegue l’associazione - speriamo di attirare anche l’attenzione del sindaco e di scuoterlo dal suo torpore". "Finora,  - prosegue CasaPound - anziché prendere coscienza di una situazione disastrosa in cui ha precise responsabilità, rendersi conto di aver contribuito alla morte del centro storico in cambio di sfavillanti centri commerciali in periferia, dedicarsi anima e corpo a contrastare la crescente malavita, ha preferito elargire cittadinanze onorarie in ogni dove e prendersela con chi dice la verità sulla situazione di Perugia, minacciando azioni legali e - conclude il movimento - tentando di criminalizzare chi, come CasaPound Italia, denuncia il fallimento di certe politiche".
 

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