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sabato 27 luglio 2013

PERUGIA: Casapound contro la gestione della terrazza del mercato coperto.

Perugia, 26 Luglio - "E' dal 1998 che, per il periodo estivo, la gestione del bar della terrazza del mercato coperto è affidata all'Arci, che per il suo utilizzo paga un affitto di 900 euro al Comune, proprietario dei locali; peccato però che la suddetta associazione deleghi tale gestione a terzi, per la modica somma di 25mila euro". Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile di CasaPound Italia Perugia, in merito alla gestione del bar che nel periodo estivo apre le porte sulla terrazza del mercato coperto. Nel comunicato rilasciato dal movimento, si legge anche: "Ci chiediamo come l'amministrazione comunale abbia permesso che in 15 anni l'Arci incassasse oltre 300mila euro sfruttando dei locali comunali ed una convenzione che allo stesso comune ne ha fruttati invece poco più di 50mila. Ci chiediamo come il comune, soprattutto con la crisi degli ultimi anni, abbia potuto rinunciare ad un introito molto più alto, svendendo così a cuor leggero il locale in questione. Ci chiediamo quante famiglie in grave crisi economica si sarebbero potute aiutare con tale cifra, visto che noi riusciamo ad aiutarne già molte con il nostro banco alimentare, sostenuto con i soli soldi che escono dalle nostre tasche".

"Attendiamo con ansia la gara per la prossima concessione del bar della terrazza - conclude Ribecco - Pare che parteciperanno 'ben' cinque associazioni scelte dallo stesso comune. Ci sarà da divertirsi".


sabato 20 luglio 2013

TERNI: La Foresta che avanza raccoglie firme contro l'ingresso dei circhi con animali in città.

Terni, 20 luglio – Questa mattina si è tenuto a Terni in Largo Elia Passavanti un banchetto di raccolta firme da parte della Foresta che avanza, il gruppo ecologista di CasaPound Italia, per
vietare l’ingresso dei circhi con animali nel territorio comunale di Terni.

Si tratta del secondo banchetto tenuto nel centro cittadino, dopo quello del mese di aprile,
al fine di concretizzare la grande opera di informazione effettuata dai nostri militanti e
simpatizzanti, opera che ha visto volantinaggio ed affissioni di manifesti in tutta la città.

Ribadiamo che lo scopo della raccolta firme è quello di chiedere un'ordinanza al Sindaco del
Comune di Terni per vietare l'ingresso dei circhi con animali nel territorio del Comune di Terni;
nessun veto verso i circhi tradizionali che utilizzano acrobati, giocolieri e clown.

La petizione si può firmare durante la settimana al Comune di Terni (Palazzo Spada, al secondo piano), o anche presso le seguenti associazioni ed esercizi commerciali: Enpa, (via Fratelli Rosselli 11, tel.0744/421738, 348/1487889), Oasi della natura (tel. 340/5429612), Foto Pagliaricci (via Mentana 1, tel.0744/272928), Lucilla Ferrante (via Cavour, tel.338/9937871). Per firmare è necessario essere residenti nel comune di Terni e presentare un documento di riconoscimento valido.
Per maggiori informazioni:

CasaPound Italia 
Cell.+39.339.7683414 Bonomi
casapoundterni@hotmail.it

La Foresta Che Avanza
Gruppo Ecologista CasaPound Italia
Cell.+39.349.5048324 Dozi
laforestacheavanzaumbria@gmail.com





LA MUVRA UMBRIA: Resoconto escursione Monte Solenne di Ferentillo 16 giugno 2013

"La montagna non è democratica, la montagna non è per tutti, la montagna è per chi vuole imparare... per chi vuole imparare a vivere"

Il Sole non era ancora sorto del tutto e noi invece eravamo già pronti a raggiungerlo!
Siamo in 14... tutti amici, tutti fratelli, pronti come non mai a raggiungere la cima del Monte Solenne. Alle 07:57 ci ritroviamo tutti in piazza Furio Miselli a Ferentillo; nello Zaino c'è tutto: frutta, cibo, acqua e le immancabili cartine i.g.m.Arriviamo con le auto alla Loc. La Maina dalla parte Nord/Ovest del Monte. Lo vediamo per tutto il tragitto in auto, ci sta guardando con la sua fierezza, svettante fra tutte le altre montagne, solenne e maestoso.Lasciamo i mezzi motorizzati e finalmente cominciamo l'ascesa lungo il sentiero ben visibile e facile da seguire. L'odore della natura, dei boschi, del fieno tagliato ci avvolge completamente e ci dona nuova forza per compiere il primo passo verso la cima.Lungo il percorso gli alberi ci riparano quando vogliono dal sole che comincia a picchiare forte, ma le fonti sorgive ci rinfrescano a sufficenza ove le incontriamo. La voglia di raggiungere la vetta è tanta e nessuno, dopo la prima ora di marcia, ne vuol sapere di fermarsi per riposare. Il sole continua a guardarci e a chiederci fin dove vogliamo arrivare - "taci sole, ti raggiungeremo presto" - è l'unanime risposta!Ma il motivo per fermarci lo troviamo lo stesso lungo la strada; il rifugio, di cui tanto avevamo parlato, si palesa di fronte a noi e così ci fermiamo pochi minuti, giusto il tempo di ascoltare le prime sensazioni del gruppo. Tutti siamo della stessa Idea... La cima sarà nostra!Riprendiamo il cammino ma ora la salita si fa più complicata; infatti il sentiero fin qui seguito si perde in mezzo a ginepri ed erba alta.. era giunto il momento di tirare fuori la cartina i.g.m. Puntiamo a Sud/Est e saliamo ancora. Dopo poco troviamo un altopiano con delle mucche al pascolo, le salutiamo e proseguiamo quando ad un certo punto intravediamo una sorta di vetta."E' lei?" - grida qualcuno - "No è solo l'anticima!" - rispondo io - "che per la distorsione ottica e per la pendenza nasconde la vera cima."Il gruppo non demorde, anzi accellera tant'è la voglia di arrivare in vetta. Saliamo ancora e più si va su e più si comincia ad intravedere qualcosa. Eccola la, finalmente, la cima del Monte Solenne, che orgogliosa e pulsante di vita ci sta aspettando.La felicità è tale che si perde l'ordine delle fila fin li tenuto e addirittura da una borsa esce fuori la bandiera della Muvra che, legata subito a un bastone, rende ancora più leggera l'ultima salita. Uno per uno si arriva in vetta e giunti tutti non si può fare altro che osservare intorno a noi a 360° la bellezza che ci circonda. Si vede tutto! A sud la Cascata delle Marmore e la Valnerina, a nord i monti spoletini che da Patrico portano a Monteluco, a est il monte Aspra e il monte Petano, infine a ovest il monte Fionchi, il Pizzocorno e tanti altri. Tutto quello che ci circonda e che stiamo osservando è il terreno di altre mille avventure che ci aspettano e che noi saremo pronti ad affrontare con il sorriso sulle labbra!Prima di ristorarci però ci mettiamo tutti in circolo per ascoltare i pensieri del gruppo. Marina prende la parola e ci da un enorme lezione sul modo di intendere la montagna e non solo. La sua frase finale non la scorderemo mai  "La montagna non è democratica, la montagna non è per tutti, la montagna è per chi vuole imparare... per chi vuole imparare a vivere". Tutti fissiamo il Nord per un minuto di raccoglimento, di silenzio, di pace assoluta, siamo ormai con la natura un corpo solo. La nostra Madre Terra ci ha accolto benevolmente come sempre, a patto che le prestassimo il giusto rispetto. Il minuto scade, ci riposiamo e ci godiamo il meritato riposo prima di cominciare la discesa che ci riporterà a valle.Per oggi possiamo accontentarci, ma non torniamo a casa vuoti e senza sensazioni come il mondo moderno ci ha abituato, ma bensì carichi di bei ricordi e con una nuova consapevolezza... La Muvra Umbria è nata!
Dalla terribile bellezza nuovi orizzonti si aprono davanti a noi!L'unico limite è il cielo... ma Noi oltrepasseremo anche quello!!!

Sebastiano 333.4317673 
email: lamuvraumbria@yahoo.it

Ringraziamenti Speciali per l'aiuto ad organizzare l'escursione e per l'insegnamenti a Ercole, Marina, Paolo e Mattia.





lunedì 15 luglio 2013

TERNI: Casapound replica ai giovani comunisti sulla questione del Bar Pazzaglia

Terni, 15 Luglio - "Siamo sconcertati da quanto letto nella pagina facebook dei 'Giovani Comunisti Terni' lo scorso sabato". Lo afferma Piergiorgio Bonomi, responsabile di CasaPound Italia Terni, in merito al post pubblicato sulla pagina in questione, in cui si afferma: "Non siamo solidali con chi ha collaborato con CasaPound", e ancora: "Il bar Pazzaglia con le catene sulla porta e in tribunale". Il riferimento è alla vicenda del noto locale di Terni, che a causa di un contenzioso tra il proprietario ed il nuovo gestore, ha chiuso le serrande mettendo in serio rischio il lavoro dei 14 dipendenti.

"Saremmo curiosi di capire a quali collaborazioni si riferiscono - dice Bonomi - in quanto Cpi Terni, con il Bar Pazzaglia, non ne ha mai avute. Anche se fosse poi, non vediamo dove sia il problema, visto che molti esercizi della città, al di là del 'colore politico' e senza pregiudizi, hanno avuto dei rapporti con il nostro movimento per svariate iniziative, come la raccolta firme contro il regolamento di Equitalia o per fermare lo sfruttamento degli animali nei circhi".

"La cosa più grave però - aggiunge Bonomi - e che la felice esternazione dei 'Giovani Comunisti Ternani' in merito alla chiusura di un'attività, è la perfetta rappresentazione del loro pensiero politico, del loro essere solidali con chi sta 'dalla loro parte' e spietati con chi non lo è, anche se questo significa mancare di rispetto a chi è costretto a chiudere un locale importante per la città, ed a chi ci lavorava. Al di la della vicenda che vede coinvolto il locale infatti, in cui non vogliamo scendere in merito e di cui si occuperà il tribunale, la cosa che ci sta a cuore è proprio la sorte degli  ex dipendenti, che magari hanno un mutuo da pagare e che ora non sanno che fine faranno".

"CasaPound Italia Terni quindi - conclude Bonomi - prende le distanze dall'infelice esternazione in questione, e dal clima di odio che certi 'Giovani', o presunti tali, vogliono creare in città, in un momento in cui invece bisognerebbe unire le forze per risollevarne le sorti".
 

 

venerdì 12 luglio 2013

PERUGIA: Casapound scende in strada per sensibilizzare l'amministrazione ed i cittadini sugli alloggi popolari.

Perugia, 12 Luglio - "Dopo due anni di abbandono finalmente verranno assegnate le case popolari di Villa Pitignano, anche se di 'popolare' hanno poco, visto che le quote sociali da pagare mensilmente si aggirano intorno ai 300 euro". Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile di CasaPound Italia Perugia, durante il presidio organizzato dall'associazione presso le nuove case popolari di Villa Pitignano.

"Con questa azione - aggiunge Ribecco - intendiamo sensibilizzare i cittadini e l'amministrazione comunale stessa sul fatto che grazie ai metodi di assegnazione vigenti e seguendo l'andamento delle graduatorie del territorio, solo il 40 per cento circa degli alloggi andranno a beneficio di famiglie italiane, mentre la restante parte finirà in mano a quegli extracomunitari che, grazie ai canoni locali, ed al fatto che lavorando spesso in nero hanno un reddito quasi nullo, scavalcano in graduatoria praticamente chiunque; un metodo che di fatto va solo ad alimentare una guerra tra poveri, impedendo qualsiasi forma di integrazione".

"Auspichiamo - continua Ribecco - che stavolta vengano riviste le graduatorie, e che le famiglie italiane non vengano nuovamente 'lasciate per ultime'; altrimenti si otterrà l'ennesimo mini quartiere multirazziale di Perugia, che in breve tempo sarà ridotto al degrado più assoluto".



venerdì 5 luglio 2013

OTRICOLI: Casapound Terni denuncia crolli e cedimenti nell'area archeologica


Terni, 5 luglio - Dai fasti di un glorioso passato alla desolante incuria di oggi. Cade a pezzi l'area archeologica di Otricoli: cedimenti e diversi crolli causati anche dalla penetrazione di radici ed arbusti in profondità hanno danneggiato i monumenti più importanti, come il teatro, l'anfiteatro e le cosiddette grandi Sostruzioni, mentre le puntellature in legno che sostengono l’opera cementizia di età romana delle stesse Sostruzioni sono ormai fradice o già cadute e in tutta l'area sono presenti buche e segni di passaggio di mezzi cingolati, probabilmente lasciati da chi, approfittando della mancanza di controlli, cerca di prelevare reperti antichi". La denuncia è di CasaPound Italia Terni, che ricorda come Otricoli, (nome latino Ocriculum), conobbe una storia florida e ricca di avvenimenti durante quasi tutto il periodo dell’Impero Romano, diventando un importante snodo commerciale sia per il passaggio della strada consolare Flaminia che per il Fiume Tevere.

"Abbiamo verificato che il Parco Archeologico di Ocriculum - sottolinea Piergiorgio Bonomi, responsabile del nucleo ternano di Cpi - è in più parti sprovvisto di controlli e che gli accessi all'area sono privi di sorveglianza. Inoltre, la scarsa opera di manutenzione e restauro di alcuni monumenti antichi ha minato la loro antica bellezza e posto le basi per un futuro degrado".

"E’ assurdo - aggiunge Bonomi - che le segnalazioni di alcuni cittadini riguardo l'incuria in cui versa l'area non abbiano mai portato nessuno a intervenire perché il rischio che si possano rivivere episodi già visti a Pompei ed Ercolano negli ultimi anni è reale. Lo vogliamo ricordare all'amministrazione, invitandola a ragionare sul fatto che la conservazione della comune memoria storica non deve essere oggetto di speculazioni o di banali giochi di potere: è proprio dal nostro immenso patrimonio culturale che si potrebbe generare un volano per tutta l’economia del territorio".







giovedì 4 luglio 2013

FOLIGNO: Famiglia sotto sfratto, il Comune paga la bolletta.

Foligno, 4 Luglio - Quasi un mese fa la denuncia di CasaPound aveva portato alla luce la situazione di una donna folignate senza lavoro, separata, con due figli da accudire, di cui la maggiore disabile, che si era trovata a vivere con 280 euro di pensione percepite dalla figlia invalida e 200 euro bimestrali di sussidio erogato dal Comune di Trevi. La situazione si era aggravata per lo sfratto ormai prossimo, e del distacco della fornitura dell'energia elettrica a causa di bollette arretrate non pagate. L'intervento dell'associazione che sostiene la famiglia anche attraverso un banco alimentare nato per far fronte a queste situazioni, ha in qualche modo scosso gli animi dell'amministrazione comunale, che si è fatta carico del pagamento dell'ultima bolletta evitando così il distacco.

"Siamo felicissimi che il comune abbia ascoltato ed accolto la nostra richiesta", afferma Saverio Andreani, responsabile di CasaPound Foligno. "Siamo stati fino ad ora gli unici a rispondere all'annuncio della signora - aggiunge Andreani - e cerchiamo quindi in tutti i modi di portare quanti più aiuti possibili. Ora che anche le istituzioni si sono rese conto della grave situazione in cui versa questa famiglia, speriamo di non rimanere gli unici a farlo"


lunedì 1 luglio 2013

TERNI, FOLIGNO: Un cane abbandonato è un cane condannato

Roma, 1 luglio - Centinaia di peluche insanguinati abbandonati ai caselli autostradali e sulle principali strade d'Italia e una scritta: ''Un cane abbandonato è un cane condannato''. E' l'azione compiuta questa notte dai militanti della Foresta che Avanza, gruppo ecologista di CasaPound Italia, per sensibilizzare cittadini e istituzioni contro l'abominevole pratica dell'abbandono dei cani, un'abitudine disumana che ogni estate fa decine di migliaia di vittime.
"Avendo a cuore l'ambiente e gli animali, riteniamo doveroso mostrare senza infingimenti la realtà di quello che accade quando decidiamo di abbandonare i nostri animali anche con azioni choc come quella messa in atto oggi - afferma Alberto Mereu, responsabile nazionale della giovane associazione, costola verde di Cpi - . Non ci possono essere alibi per questa infame pratica. Ogni anno, durante i mesi estivi, si contano oltre 100mila casi di abbandono, e, nonostante le tante campagne fatte, non possiamo considerare il problema risolto. Dobbiamo perciò adoperarci fino a che cessi questo scempio".