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sabato 20 luglio 2013

LA MUVRA UMBRIA: Resoconto escursione Monte Solenne di Ferentillo 16 giugno 2013

"La montagna non è democratica, la montagna non è per tutti, la montagna è per chi vuole imparare... per chi vuole imparare a vivere"

Il Sole non era ancora sorto del tutto e noi invece eravamo già pronti a raggiungerlo!
Siamo in 14... tutti amici, tutti fratelli, pronti come non mai a raggiungere la cima del Monte Solenne. Alle 07:57 ci ritroviamo tutti in piazza Furio Miselli a Ferentillo; nello Zaino c'è tutto: frutta, cibo, acqua e le immancabili cartine i.g.m.Arriviamo con le auto alla Loc. La Maina dalla parte Nord/Ovest del Monte. Lo vediamo per tutto il tragitto in auto, ci sta guardando con la sua fierezza, svettante fra tutte le altre montagne, solenne e maestoso.Lasciamo i mezzi motorizzati e finalmente cominciamo l'ascesa lungo il sentiero ben visibile e facile da seguire. L'odore della natura, dei boschi, del fieno tagliato ci avvolge completamente e ci dona nuova forza per compiere il primo passo verso la cima.Lungo il percorso gli alberi ci riparano quando vogliono dal sole che comincia a picchiare forte, ma le fonti sorgive ci rinfrescano a sufficenza ove le incontriamo. La voglia di raggiungere la vetta è tanta e nessuno, dopo la prima ora di marcia, ne vuol sapere di fermarsi per riposare. Il sole continua a guardarci e a chiederci fin dove vogliamo arrivare - "taci sole, ti raggiungeremo presto" - è l'unanime risposta!Ma il motivo per fermarci lo troviamo lo stesso lungo la strada; il rifugio, di cui tanto avevamo parlato, si palesa di fronte a noi e così ci fermiamo pochi minuti, giusto il tempo di ascoltare le prime sensazioni del gruppo. Tutti siamo della stessa Idea... La cima sarà nostra!Riprendiamo il cammino ma ora la salita si fa più complicata; infatti il sentiero fin qui seguito si perde in mezzo a ginepri ed erba alta.. era giunto il momento di tirare fuori la cartina i.g.m. Puntiamo a Sud/Est e saliamo ancora. Dopo poco troviamo un altopiano con delle mucche al pascolo, le salutiamo e proseguiamo quando ad un certo punto intravediamo una sorta di vetta."E' lei?" - grida qualcuno - "No è solo l'anticima!" - rispondo io - "che per la distorsione ottica e per la pendenza nasconde la vera cima."Il gruppo non demorde, anzi accellera tant'è la voglia di arrivare in vetta. Saliamo ancora e più si va su e più si comincia ad intravedere qualcosa. Eccola la, finalmente, la cima del Monte Solenne, che orgogliosa e pulsante di vita ci sta aspettando.La felicità è tale che si perde l'ordine delle fila fin li tenuto e addirittura da una borsa esce fuori la bandiera della Muvra che, legata subito a un bastone, rende ancora più leggera l'ultima salita. Uno per uno si arriva in vetta e giunti tutti non si può fare altro che osservare intorno a noi a 360° la bellezza che ci circonda. Si vede tutto! A sud la Cascata delle Marmore e la Valnerina, a nord i monti spoletini che da Patrico portano a Monteluco, a est il monte Aspra e il monte Petano, infine a ovest il monte Fionchi, il Pizzocorno e tanti altri. Tutto quello che ci circonda e che stiamo osservando è il terreno di altre mille avventure che ci aspettano e che noi saremo pronti ad affrontare con il sorriso sulle labbra!Prima di ristorarci però ci mettiamo tutti in circolo per ascoltare i pensieri del gruppo. Marina prende la parola e ci da un enorme lezione sul modo di intendere la montagna e non solo. La sua frase finale non la scorderemo mai  "La montagna non è democratica, la montagna non è per tutti, la montagna è per chi vuole imparare... per chi vuole imparare a vivere". Tutti fissiamo il Nord per un minuto di raccoglimento, di silenzio, di pace assoluta, siamo ormai con la natura un corpo solo. La nostra Madre Terra ci ha accolto benevolmente come sempre, a patto che le prestassimo il giusto rispetto. Il minuto scade, ci riposiamo e ci godiamo il meritato riposo prima di cominciare la discesa che ci riporterà a valle.Per oggi possiamo accontentarci, ma non torniamo a casa vuoti e senza sensazioni come il mondo moderno ci ha abituato, ma bensì carichi di bei ricordi e con una nuova consapevolezza... La Muvra Umbria è nata!
Dalla terribile bellezza nuovi orizzonti si aprono davanti a noi!L'unico limite è il cielo... ma Noi oltrepasseremo anche quello!!!

Sebastiano 333.4317673 
email: lamuvraumbria@yahoo.it

Ringraziamenti Speciali per l'aiuto ad organizzare l'escursione e per l'insegnamenti a Ercole, Marina, Paolo e Mattia.





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