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sabato 30 novembre 2013

TODI: Al via l'iniziativa di Casapound per rivalutare le frazioni.

Todi, 30 Novembre - “Todi è anche Vasciano, Rosceto, Quadro, e tutte le altre frazioni del Comune”. Così la nota di Andrea Nulli, responsabile di CasaPound Todi, nel presentare la nuova iniziativa del movimento tuderte: “Todi è”. “Todi e’ - continua Nulli - è un progetto finalizzato alla raccolta delle problematiche locali attraverso dei punti di ascolto organizzati nelle frazioni, che troppo spesso vengono ricordate solo in campagna elettorale per poi essere abbandonate al proprio destino, o comunque non considerate come dovrebbero. Lo scopo è quello di riportare il cittadino ad essere protagonista della vita sociale e politica tuderte, un anello di congiunzione tra l’amministrazione comunale e la propria zona di residenza. Allo stato attuale delle cose, possiamo solo promettere di adoperarci per la risoluzione delle problematiche raccolte, con le nostre mani, o presentandole all’attenzione degli enti competenti, la prospettiva però è la creazione, nel prossimo futuro, di un vero e proprio ‘consiglio frazionale’, composto dai rappresentanti delle varie pro-loco o comitati locali, al quale tutte le frazioni avranno l’obbligo di partecipare; il consiglio così composto, si riunirà periodicamente con l’assessore alle frazioni del Comune di Todi, e lavorerà a stretto contatto con esso al fine di pianificare ed organizzare i vari interventi che di volta in volta si renderanno necessari nel territorio. Così facendo, si creerà un filo diretto tra la problematica e l’ufficio comunale di competenza, diminuendo di molto la tempistica necessaria all’intervento, e facilitando notevolmente il lavoro dell’assessorato alle frazioni, che in questo modo funzionerà come dovrebbe” “Tutte le attività - aggiunge Nulli - che CasaPound Todi sta portando avanti in questo momento, come la distribuzione di pasta gratis contro il carovita, la rivalutazione del territorio con interventi di bonifica e pulizia delle aree pubbliche, la raccolta firme per le nostre proposte di legge, si fonderanno in ‘Todi è’, che diventerà così il fulcro del nostro impegno politico e sociale. Per tanto, presso i punti di ascolto che organizzeremo di volta in volta nelle frazioni, sarà possibile riferire le problematiche della zona, ritirare pacchi di pasta gratis e ricevere documentazione adeguata sulle proposte di legge regionali e nazionali che stiamo portando avanti”. “Non serve avere un programma pieno di intenzioni o promesse per poi mantenerne neanche la metà - conclude la nota - ‘Todi è’, è un progetto che racchiude tutto, l’unica promessa che vi facciamo, l’unica che abbiamo intenzione di mantenere”.

venerdì 22 novembre 2013

Case popolari: pronta la proposta di legge di Casapound Umbria per modificare i criteri di assegnazione.

Terni, 22 Novembre - “Nel corso degli ultimi 10 anni il problema degli alloggi pubblici è aumentato prepotentemente anche nella nostra regione; una cattiva gestione della residenza pubblica, la mancanza di controlli e criteri di assegnazione non legittimi hanno creato, anche in quello che pensavamo essere un paradiso felice, gravissimi fenomeni di tensione sociale nelle fasce più in difficoltà della popolazione”. Lo afferma CasaPound Umbria in una nota che fa da presentazione alla proposta di legge che il movimento ha creato per modificare i criteri di assegnazione delle case popolari. “Esaminando la normativa in materia di edilizia sociale dal 2003 al 2013 - continua Cpi - salta subito all’occhio che il termine ‘italiani’ è sparito dagli articoli di legge che regolano l’assegnazione, ed in un contesto come quello attuale, con un’immigrazione totalmente incontrollata, a farne le spese sono proprio i cittadini italiani e gli stranieri integrati nel nostro territorio, che si vedono continuamente scavalcati nelle graduatorie da extracomunitari che lavorano in nero e dimostrano un reddito quasi nullo; si vanno a creare così dei quartieri ghetto che non aiutano di certo l’integrazione, e che alimentano una lotta tra poveri di diverse nazionalità che non ha senso di esistere”. “La nostra proposta di legge - aggiunge CasaPound - va a modificare dei punti all’ultimo decreto regionale in materia di edilizia sociale, punti che andranno a premiare nelle graduatorie gli italiani e gli stranieri regolari che contribuiscono al sostentamento del nostro paese; per tanto, condizioni fondamentali per l’ingresso in graduatoria saranno innanzitutto la cittadinanza Italiana, che comporterà un punteggio aggiuntivo, o la cittadinanza di altro stato purché con possesso di regolare permesso di soggiorno, e residenza o attività lavorativa nel comune a cui si riferisce il bando da almeno 10 anni. Per garantire invece una ripartizione più equa degli alloggi tra cittadini italiani e cittadini di altro stato, è stato introdotto un punto che determinerà l’assegnazione delle abitazioni a questi ultimi in base alla loro incidenza percentuale sul territorio di residenza in base al resto della popolazione. Infine, particolare importanza sarà data all’accertamento periodico dei requisiti dei beneficiari degli alloggi popolari, che sarà svolto con cadenza annuale”. “A breve - conclude Cpi - avvieremo una raccolta firme necessaria per poter presentare la proposta di legge in Regione. Si potrà firmare nei comuni di Perugia e Terni, presso i negozi e le associazioni che aderiranno alla nostra iniziativa, oppure contattando i vari nuclei di CasaPound della regione, che pubblicizzeranno di volta in volta i punti di raccolta. Si partirà venerdì 6 Dicembre, con una conferenza stampa di presentazione che si terrà a Terni, presso l’Hotel Garden, alle ore 19”.

giovedì 21 novembre 2013

La Foresta che Avanza celebra la Festa dell’Albero, un arbusto in ogni Comune per dire ‘Mai più alluvioni’.

Roma, 21 novembre – Un albero piantato in ogni Comune e striscioni con su scritto ‘’Amate gli alberi come amereste i vostri figli". Così la Foresta che Avanza ha ricordato anche quest’anno, come ogni 21 di Novembre, la Festa dell'Albero istituita in Italia da Arnaldo Mussolini. Una ricorrenza che il gruppo ambientalista ha voluto dedicare al popolo sardo, che, spiega in una nota il responsabile nazionale dell’associazione, Alberto Mereu, ‘’si trova ad affrontare con grande dignità una situazione tragica causata anche dall'incuria ambientale e da un dissesto idrogeologico provocato da chi sul grigio altare del profitto sacrifica il nostro patrimonio ambientale"."Riteniamo doveroso prenderci cura del nostro territorio con atti concreti e visibili da chiunque – spiega Mereu – e per questo siamo felici di portare avanti la tradizione della festa dell'albero. ‘Amate gli alberi come amereste i vostri figli’ si legge sui nostri striscioni, e la scelta di questa frase non è casuale: non vi è futuro senza figli, così come non vi è futuro ambientale senza alberi. Troppo spesso le istituzioni non danno il giusto peso all'ambiente portando le nuove generazioni a percepire gli alberi come accessori urbani, prosciugandoli del loro valore spirituale; noi crediamo che essi meritino di tornare alla giusta considerazione, della quale godevano in epoche più civili rispetto a quella che la nostra Nazione vive oggi’’

martedì 12 novembre 2013

PERUGIA: Casapound a Ponte della Pietra, "Muore lo sport e il Sindaco Boccali se ne lava le mani".

Perugia, 12 Novembre - “E’ grottesco ciò che sta succedendo a Ponte della Pietra”. Lo afferma Antonio Ribecco, responsabile cittadino di CasaPound Italia, in merito alla vicenda che ha fatto balzare il campo sportivo della zona agli oneri della cronaca. “La storia la sanno tutti - aggiunge Ribecco - la curia costruirà un complesso parrocchiale sul terreno di sua proprietà dove ora è situato il campo sportivo, che verrà quindi smantellato a discapito dei residenti della zona che, nonostante potranno in futuro godere delle infrastrutture parrocchiali del nuovo progetto, non avranno uno spazio analogo a quello attuale di cui usufruire. Il Comune, anche questa volta, non perde occasione di scendere nel ridicolo, e pensando di accontentare tutte le parti in gioco, soprattutto una, ‘presenta’ alla curia il suo palazzinaro di fiducia, che per salvare il campo, offre gratis un terreno adiacente a quello in questione per realizzare l’intero complesso parrocchiale; l’unica condizione presente nell'offerta però, ovvero che sia proprio lo stesso palazzinaro a realizzare i lavori, non accontenta la curia, che tra l’altro avrebbe avuto sì il terreno gratis, ma avrebbe dovuto farsi carico dei costi per l’urbanizzazione”. “Una vicenda sconcertante - prosegue Ribecco - nella quale tutti hanno le proprie responsabilità: l’Amministrazione Comunale, che propone una soluzione prettamente clientelare, volta al tornaconto di qualcuno in particolare; la curia, che avrebbe dovuto pensare al bene di tutti i suoi parrocchiani, realizzando sì il nuovo complesso in cui poter svolgere attività sociali, ma pretendendo dal comune un nuovo campo sportivo o perlomeno una soluzione concreta e realizzabile al problema. Per ultimo, ma non per questo con meno responsabilità, il gruppo consiliare di Rifondazione Comunista, che era sì contrario allo smantellamento del campo, ma per non creare problemi in maggioranza ha preferito astenersi sul voto che alla fine ha deciso le sorti dell’area in questione, ovvero essere sostituito dal nuovo complesso parrocchiale e non rimpiazzato. Non per il momento almeno; il comune afferma che in futuro si farà, soldi permettendo. Un’altra promessa elettorale, insomma”.

venerdì 1 novembre 2013

TERNI, TODI, PERUGIA: Casapound Italia ricorda Ezra Pound con striscioni in 50 città.

Roma, 1 nov - “Il tempio è sacro perché non è in vendita”: con questo verso dei Cantos, scritto in striscioni affissi in 50 città italiane, CasaPound Italia ha reso omaggio nella notte al poeta statunitense Ezra Pound, a cavallo tra il 128esimo anniversario della nascita e il 41esimo della morte. Pound è infatti nato ad Hailey il 30 ottobre 1885 ed è morto a Venezia il 1º novembre 1972. “Proprio nel momento in cui la crisi economica si fa più cruenta e la politica si mostra più incapace – spiega Cpi in una nota – ritornare al pensiero di Pound ci pare fondamentale. Le istituzioni non fanno che dirci che per scampare ai mali del mercato serve ancora più mercato, il poeta americano sosteneva invece che esistesse un ambito della vita e dell’attività umana che è indisponibile al mercanteggiare. Quest’ambito è appunto ciò che Pound chiama il tempio, intendendo tanto gli edifici sacri nel senso letterale del termine, quanto il nucleo spirituale di una civiltà. Un monito più che mai attuale, dopo che vari governi, italiano compreso, per fare cassa hanno messo a disposizione degli speculatori internazionali beni immobili a volte anche di immenso valore simbolico, prima che economico”. Per CasaPound “il pensiero poundiano è una risorsa a cui il mondo politico ed economico dovrebbe necessariamente attingere a piene mani, evitando di lasciare in mani accademiche e salottiere l’eredita culturale di un poeta che fu antiaccademico e che non sopportava i salotti”.